Il week end avrebbe dovuto essere di quelli rosa e indimenticabili. Il fotografo a Barcellona e Marie ed io sole, solette sotto il sole romano, a fare con calma e con agio le cose da femmine: mercatino “aux puces” a Ponte Milvio, giro di negozi monotematici, chiacchiere fitte fitte prima di dormire, il concerto a Garbatella e per concludere lezione di pilates. Così Marie, previdente ed affettuosa, aveva pensato a mettere in frigo questa cremina goduriosa (e rosa) che ci avrebbe sostenute tra colazione, merenda e spuntini notturni.
Invece niente. Il fine settimana si è ristretto, ruotando tutto intorno a tisane, tè, borsa dell’acqua calda (nonostante fuori facessero circa 30°) e lettuccio. Tutta colpa di una noiosa influenza di stampo gastrico che mi ha allettato e abbattuto fino a farmi credere che mai più mangerò alcunché. Meno male che un’amica saggia mi ha ricordato che lo stomaco tiene la memoria corta e che presto tronerò a desiderare. Speriamo.

La ricetta è tratta dal volume du Rachel Khoo, Påtes à tartiner, Le petit plats Marabout, foto di Keiko Oikawa e si assicura una conservazione in frigorifero di 3 settimane il che ci pare un po’ eccessivo, ma un po’ ci contiamo visto che per i prossimi giorni non sarà cosa…

Ingredienti
300 g di lamponi freschi o surgelati
2 cucchiai di acqua
200 g di zucchero
3 uova
1 cucchiaino di pepe nero in polvere appena macinato
100 g di burro ammorbidito in dadini
un pizzico di sale

In un pentolino mescolare i lamponi, l’acqua, lo zucchero, le uova, il pepe e il sale, quando i lamponi cominciano a disfarsi e il composto inizia a fare le prime bollicine aggiungere il burro. Mescolare sul fuoco dolce finché il burro non è sciolto, a questo punto aumentare il calore mescolando continuamente e con attenzione finché il composto non si inspesssice e nappa il cucchiaio. Passare immediatamente il curd al colino fino e versarlo in un recipiente ermetico o in un barattolo sterilizzato.

marie

13 Comments

  1. beh che dirvi, per fortuna è al sicuro nel vostro frigo, perché una cosa così trasforma chiunque in “ladro di merende”
    Grazie della ricetta, non la mancherò, da quando ho scoperto i curd mi chiedo come ho fatto senza tutto ‘sto tempo.
    Maite, guarisci presto!

  2. Che peccato per il weekend tutto al femminile, ma vi rifarete. Ora pensa a guarire. E questa cremina ti aspetta in frigo. Meraviglia.

  3. Già a prima vista questo curd mette allegria, al primo assaggio per ora posso solo immaginarlo! Mi spiace per il weekend passato a letto, spero tu stia meglio oggi

  4. E’ bellissima questa simbiosi, così forte- malgrado il pancino imbizzarrito- da firmare come marie :)
    Bua, passa in retta, è un ordine!

  5. Ohh poveretta,
    stare a letto con una bella giornata di sole.. e per di piu’ con il mal di stomaco non è quel che uno desideri ardentemente per un fine settimana!
    Meno male che lo stomaco ha la memoria corta!!
    ;-)

    ps. anche senza fotografo, le foto vi vengono carine carine!!
    (tanto non ci sente, vero?)

  6. Uh che bell’idea quella del pepe… il curd di lamponi l’ho fatto mesi fà… da riprovarlo con questo tocco in più :)

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