Il giardino dopo l’improbabile nevicata romana è un campo di battaglia: abbiamo perso la cedrina, il dragoncello, il timo limone e il rabarbaro, mentre la melissa, la salvia e il levistico se la passano così e così. Chi sembra invece aver gradito la neve sono la maggiorana, i rosmarini, la pimpinella e gli altri timi, ma per non sapere né leggere né scrivere abbiamo tagliato i capelli un po’ a tutti, che in fondo in primavera è meglio arrivarci leggeri. Dallo scalpo che abbiamo fatto al timo è venuta fuori questa chutney, che a sua volta ha accompagnato il formaggio e ci ha fatto già pensare ai pranzi in giardino.
La ricetta è tratta dal libro di cui tanto abbiamo parlato e per il quale abbiamo un’autentica venerazione: Le basi delle confetture di Jody Vassallo per Guido Tommasi Editore.
Ingredienti
125 ml di olio extra vergine di oliva
2 kg di cipolle tagliate a rondelle sottili
1 cucchiaino di sale marino
2 foglie di alloro
1 bastoncino di cannella
1 cucchiaio di foglie di timo
125 ml di aceto balsamico
250 ml di aceto di malto (noi abbiamo usato aceto di riso)
500 g di zucchero di canna
Scaldate l’olio in una casseruola grande, aggiungete le cipolle e cuocete per 40 minuti a fuoco medio: devono essere tenere e dorate. Unite il sale, le foglie di allora, la cannella, il timo, i due tipi di aceto e lo zucchero e poi mescolate a fuoco basso per sciogliere lo zucchero. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire per 30 minuti: la marmellata deve essere densa e sciropposa. Togliete l’alloro e la cannella. Versate la marmellata nei vasetti. Chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli per 2 minuti. Etichettate e datate. Tenete in frigo dopo l’apertura.
14 Comments
Che bontà!!!!
e.
Secondo voi è possibile usare l’aceto di mele invece che l’aceto di riso/di malto, in questa ricetta?
perché no, prova e poi facci sapere.
bella foto!! Io non amo per niente la cipolla ma quando è così marmellatosa riesco a mangiarla anche io :)
ma sapete che non ho mai avuto il coraggio di provarlo???
in che senso? mai provato il timo??
spettacolo!!!!!!!!!!
Che buona.. quest’estate ho assaggiato una marmellata di cipolle di Tropea! Squisita! :-) Che foto meravigliose… ho appena postato i miei Whoopie ma la mia lotta con la luce è una partita persa in partenza… :-)
La cipolla mi piace, il timo anche…questo chutney mi intriga e la presentazione è un invito alla prova davvero convincente! Complimenti
simona
Ciao, ce la fate a venire/riunirvi/incontrarvi a Taste!?
io sono in partenza … vi aspetto con una profumata novità.
certo che sì Laura, con grandissimo piacere! a sabato.
Che meraviglia questa chutney! Se non fosse così laboriosa e lunga la ricetta la rifarei subito. L’ho assaggiata in oriente, è buonissima ;D
Ciao! Ti abbiamo selezionato per il Versatile Blogger Award
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Vi seguo da quando ho letto di voi sul corriere della sera. Ho appena terminato di cuocere il chutney sostituendo l’aceto di malto con quello di mele, il risultato è ottimo così come è ottima la mostarda di peperone. Confido in voi per scoprire altre possibilità di trasformare le verdure del mio orto, in estate la produzione è così abbondante che non riusciamo a consumare tutto quello che produciamo .
Splendide foto complimenti al fotografo