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Son giorni caldi questi, di pacchi e traslochi: si saluta una città e una casa sul fiume, così qualche lacrimuccia finisce per scapparci.
Su questa scia ironica e nostalgica, con lacrime (qui) un tantino forzate pubblichiamo un nuovo ritratto alimentare a tema cipolle e Martina, una delle due modelle con cui abbiamo giocato per l’evento fashion-food di Luisa via Roma. La posa è “mistica”, il coltellaccio vero, vere pure le cipolle troppo dolci però per far piangere Martina, c’è voluto dunque qualche trucco tra l’alimentare e il consumato…
Grazie a Martina per la pazienza, grazie al ristorante Il Latini per l’ospitalità il coltello e le cipolle, grazie a Mirco per tutto!
10 Comments
E’ di una bellezza inquietante. Non saprei come dire diversamente. Spiazzante. E olè.
spiazzare te è spiazzante! olè, olè.
quelle audace !
mais une femme dans une cuisine est capable de tout
la cuisine convoque tous les sens et surtout la séduction
bravo j’adore c’est sexyculinaire
elisa
pianto forzato è dire poco…quanto è stato divertente! grazie ancora a voi!
E’ stato bellissimo! arrivederci all’edizione di gennaio….un bacione!
il tempo è come al solito tiranno e tra un malanno e l’altro riesco a mettermi in pari con tutti i post mancanti tanto quanto mancante son stata io in questi mesi.
eccomi adesso si.
pericolosa la ragazza, lacrimevole ma decisa con quel coltello tra le mani.
i’llatini è tra i posti dove prima o poi tornerò.
quante nostalgie incrociate, Enzina..
che belle le foto e gli articoli!sono mondi che si aprono e stupiscono :-)
posso confessare che quasi ogni giorno vado a rivedermi le vostre foto??? Ormai sono calycanthusaddict…e me ne vanto!!!
A presto, foodblogger del mio cuore!
grazie Marina, troppo buona.