Contro ogni apparenza, credeteci, questa non è la torta di nozze del fotografo.
Non solo. Questa torta non è nemmeno un dolce, alla panna e con lo zucchero per capirci, ma è fatta di formaggio, farcita di formaggio e decorata di formaggio, quasi completamente.
Funziona un po’ come una torta chantilly di quelle classicissime: disco di pandispagna, o di génoise, tagliato a strati e farcito nel mezzo, solo che qui la forma di pandispagna è in realtà una forma di brie, farcita di qualche sorpresa e decorata un po’ in trompe-l’oiel con uno “stucco” alimentare a base di mascarpone.
Il risultato è assolutamente scenografico e adatto, pure lui, a farsi portare in giro come dono, ad aprire o a concludere pranzi/cene/brunch anche per un numero di ospiti ragionevolmente imprecisato.
In più si può preparare con un certo anticipo ed è piuttosto facile da mettere in cantiere, solo contate di metterci un po’ di pazienza per decorarla (!) anche perché per reperire la “ciliegina”, quella giusta e solo soltanto lei, vi potrebbe pure capitare di dover girare mezza Roma in un’affollatissima domenica di dicembre…
Ricetta
Ingredienti
Nota: le dosi si riferiscono alla misura media della forma di brie (16 cm di diametro) ma quelle più reperibili sono più piccole, ne esistono pure di più grandi ma vanno ordinate da fornitissimi e disponibilissimi traiteur, insomma bisogna un po’ regolarsi con le proprie misure
1 forma di brie
125 g di formaggio blu
125 g di formaggio cremoso e neutro tipo philadelphia
250 g di mascarpone
1 cucchiaino di pepe rosa in grani
una decina di noci sgusciate e triatate grossolanamente
1 cucchiaio di marsala
decorazioni a piacere! (noi abbiamo usato biglie di zucchero argentate come ancelle e una caramellina di zucchero duro al lampone come ciliegina)
Raffreddare il brie in frigorifero in modo da poterlo maneggiare più facilmente. Con un coltello affilato e a lama larga tagliare il disco di formaggio a metà in modo da ottenere due dischi, quindi conservarli nuovamente in frigo.
Schiacciare il blu con una forchetta, amalgamare la metà del mascarpone e la metà del philadelphia, aggiungere il liquore, le noci e il pepe e farcire uniformemente con questo composto il disco più largo (in genere la parte superire del brie è leggermente più larga). Ricomporre con il secondo disco e assestare bene la torta (senza lasciare fessure tra la farcia e i dischi) quindi ricoprire con un composto fatto con il mascarpone e il philadelphia rimasto in modo da fare una sorta di glassa omogenea. Decorare poi con il sac á poche, un po’ come vi pare…
ndf (nota del fotografo)
La foto di questa tortina era stata la prima di tutte le foto del blog, dedicata al compleanno di Ludovica. Poi per qualche strana ragione si è persa fra i bit di qualche memoria e non è più ricomparsa. La dedichiamo ancora a Ludovica sette mesi dopo, giusti giusti.
maite
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26 Comments
Questa è la versione di lusso delle tortine di brie che mia madre faceva per ogni ricevimento a casa nostra! Noi farcivamo di mascarpone e poi salmone al centro e come “rivestimento”. Idem con l’uva e con le noci.
A Natale le proporrò questa meraviglia!
Perchè io vi amo???
questa torta è una meraviglia, ma..scusa l’ingoranza..cos’è il formaggio blu???
bacioni
@virginia..nous aussi on t’adore e le tue applepies, sono carinissime.
@manu e silvia il formaggio blu, viene dal francese il Bleu (d’Auvergne) è un erborinato.
sono estasiata da questa visione
Raffinatissima presentazione per il formaggio :-) Una curiosità, l’avete presentato elegantemente vestito con un nastro rosa. Si tratta di comuni nastri di merceria? Baci
credo che ludovica capirà, ragazzi che torta è vero che le foto sono magnifiche ma la torta lo è di più, domani tutti a smarmittare con la torta al formaggio, non ultimo il tocco del marsale che da quel “quid” di sapore che manca al formaggio, ammettendo che riesca a farla me la tengo buona come sorpresa di natale da fare venire i nervi per l’invidia a mia suocera.
@Alex: avevo sentito dire di qualcosa con l’uva ma non con il salmone, mentre facevo questa qui poi mi è venuta qualche altra ideuzza che magari si potrebbe tentare per capodanno… baci
@Virginia: grazie! ti vogliamo bene, giuro!
@manu e silvia: come diceva marie è di tradizione francese la cosa (per intenderci fmiglia roquefort, anche se quello è verde e non blu) ma se ne trovano buone versioni anche tedesche
@elisabetta: grazie… siamo già un po’ arrossiti…
@twostella: sì, sì merceria (e pure quella non è stata tanto semplice da trovare di domenica roma…) solo l’avvertenza di tenerla a mollo e poi di asciugarla, non si sa mai…
@gunther: vogliamo sapere tutto, ma proprio tutto, tuttissimo sui nervi della suocera…
caspita….sabato ho una cena….me la copio e spero di riuscire a farla, per me poi, che sono formaggio dipendent è il top dei cibi, bravissima, ciaoooooo!
Dato che ho dovuto (dovuto!) segnalare il vostro sito sul forum di cucina in cui scrivo, anche lì qualcuno ha risposto di ricordarne una versione col salmone. E quindi ancora una volta viene ribadito questo abbinamento…ma che c’azzecca il salmone???
Mi sa di pataccata, no???
La vostra versione è sublime…ma che ve lo dico afffà??
Io questa me la sono assaggiata e riassaggiata, oui je sais, j’ai de la chance !!! :-)
l’entusiasmo generale, non mi stupisce affatto, ma, da buona donnina che sono,
curiosissima.. vorrei sapere tutti i risvolti, di suocere invidiose :-) e successi per le vostre cene.. il formaggio é buonissimo.. e sottoforma di torta, bhé.. c’est le diable nommé calycanthus.. un abbraccio a tutti e viva i tre moschettieri.
ragazze grazie! grazie, grazie!
Un grazie enorme e particolare a Virgi che ci ha adottati, tutti e tre (e a noi che pareva di essere ingombranti…) mentre qui si sta cominciando a meditare su un versione quadrata della torta formaggesca, ma lasciamo ancora un po’ di suspance… ce la faremo per capodanno?
i tre moschettieri baciano Mademoiselle Manuchka sulla fronte. :)
Passo sempre di corsa ma passo… davanti a cotanta bellezza, raffinatezza e bontà non potevo lasciare il mio GRADIMENTO!
…. siete sempre oltre….
Oh….
Grazie grazie grazie, di questo inatteso complimese e di quel prelibatissimo compleanno, in cui oltre alla vista è stato premiato anche il gusto (e che gusto!).
Posso garantire che mai mi è stata offerta torta di compleanno più sorprendente, originale e… piccante! ;-D
Stupenda oltre che buona immagino!
Oddio quanto ve la tirate!!!!!
Ma sbottonorsi un po’, no???
Ci lasciate sempre con la suspance…chittivi! chittivi! chittivi!
questa meraviglia la preparo per il pranzo di Natale. Voglio stupire!
Complimenti davvero, è magnifica!
…e che bel sito, non vi lascio più!
grazie Marina, benvenuta!
certo che non vi mollo più, siete bravi, estrosi e raffinati ! grazie anche a virginia che mi ha portata qui !
Siete veramente brave, tutto é elegante e perfetto: le ricette, le foto,le didascalie delle ricette, il marchio con la cloche….ma soprattutto siete cosi’ piecevoli e disponibili nelle risposte ai commenti che é davvero un piacere. La torta di formaggio sara’la “sorpresa” dei miei pranzi.Caterina
benvenuta Caterina! aspettiamo notizie sui pranzi…
Questa torta di complemese ci ha portato un sacco di regali… virginia, marina, milena, rossana, caterina, elisabetta… un saluto a tutte
che successo la vostra tortina, semplice ed elegante …grazie ancora !
Ciao Maria Teresa
ho fatto la tua torta e ti vorrei ringraziare per la ricetta.
L’ho trovata sulla rivista Alice di febbraio, solo dopo ho scoperto che tu sei la sua inventrice. Molto buona e bellissima. Ancora grazie