Capita che, come al cambio degli armadi, ci si trovi stagionalmente a dover fare spazio nel vano congelatore. Capita in particolare proprio quando si appropinquano giorni di grandi cucinamenti, in quei momenti di apprettamento dei campi di battaglia in cui lo spazio sembra sempre mancare, mentre si dispone in gran odine l’artiglieria al gran completo…
Tutta questa premessa per dire che queste verrine di lamponi (cioè: terrine di vetro, con un francesismo un po’ ardituccio, ma di meglio non ci veniva, chiamatele se volete bicchierini) sono il frutto di uno di questi traslochi: una busta di lamponi congelati che andava consumata, assolutamente!
I lamponi li si adora, per definizione, dunque non è che fosse un gran problema, ma già che c’eravamo sommando trenta meglio fare trent’uno, dunque l’idea era di pensare qualche cosa di non tropo dolce e di assolutamente leggero che andasse bene per pranzi impegnativi in cui del dolce proprio…. si vorrebbe fare a meno… Non un sorbetto che è sempre un po’ troppo freddino in inverno (e poi fa un pochetto ristorante con qualche pretesa) meglio una cosa decisamente più rassicurante, con la maizena addensante-ma-non-troppo che usava la nonna, e il tocco diverso e digestivo del cardamomo.

Ricetta

Ingredienti
250 g di succo di lamponi (ottenuto da circa 400g di lamponi surgelati)
2 cucchiai di zucchero
15 g di maizena
2 bacche di cardamomo per cuocere più una quantità a piacere per decorare

Scaldare in un pentolino i lamponi surgelati, quindi passarli al setaccio fino. Rimettere sul fuoco il succo ottenuto con due bacche di cardamomo e aggiungere la maizena (stemperandola prima con poco succo in un bicchiere per evitare i grumi), unire lo zucchero e cuocere mescolando fino a che non stia quasi per bollire. Togliere le bacche e versare in bicchieini piccoli. Lasciare raffreddare  almeno 6 ore, al momento di servire decorare con il cardamomo.  

maite

pranzo di natale. ricette per le feste. natalizio. festivo

14 Comments

  1. che carina! colore che fa natale, spezia che scalda il cuore e dai gelidi giorni d inverno… brava. :-)

  2. Un’ideona: ho delle more di gelso in freezer che avevo custodito gelosamente in attesa di non so che …

  3. Anch’io adoro i lamponi e nel freezer ce ne sono molti, grazie per questa idea, e grazie mille per essere passata a farmi gli auguri di pronta guarigione, va un pò meglio ma il tempo risana le ferite anche quelle dell’animo!
    Un abbraccio e buona giornata!

  4. bellissime, sembrano candeline natalizie.
    le voglio sul tavolo della cena di natale.

  5. Stavolta nulla di nuovo…con la stessa ricetta faccio sempre dei “budini” di arancia…è uno dei cavalli di battaglia della mia mamma che più ho adottato…
    L’ho sempre chiamato ‘budino’ anche se ha più del ‘gelo’ siciliano (lì si usa più la frumina che la maizena, mi risulta) e mi piace tantissimo, proprio per i motivi da voi sopra elencati. E’ una chiusura fresca e leggera ad una cena magari un po’ impegnativa…
    Ciò detto, vi mando tanti baci e vi auguro una buona giornata!

  6. sì, sì Virginia, la tradizione del gelo siciliano è vivisima nell famiglia di mia madre, si fa soprttutto di limone ma in realtà di un po’ tutto (cannella, arancia, ecc..)… negli anni sciagurati di università la propinavo persino in versione succo di frutta industriale ma i miei compagni di corso trangugiavano qualunque cosa.
    Sul blog ne avevamo dedicata invece una versione classicissima a Luca per il suo genetliaco..
    Buona giornata anche a te

  7. bellissimi colori. Cardamomo e lampone fresco io li abbino nella Danish braid, in effetti sono una ottima accoppiata.

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