Finiti i bagordi la massima aspirazione dei prossimi giorni, è facile prevederlo, sarà la disintossicazione (tanto che c’è qualche fondato sospetto sul tema del prossimo pdf…)
Non volendo però arrivare (ancora!) a regimi punitivi e depressivi facilmente finiamo per rifugiarci negli alimenti basici, quelle cose semplici semplici di cui i legumi sono tra le più alte espressioni.
Tra i legumi poi, le cicerchie hanno un appeal tutto particolare, colpa del nome forse, del fatto che siano state a lungo dimenticate e naturalmente del sapore che è simile a quello dei ceci ma con qualcosa delle fave. Con una manciata di cicerchie abbiamo dunque messo insieme questa sorta di hummus (senza tahina però) che certo non è dietetico dietetico, ma è sano, semplice e veloce e di sicuro tra legumi, cipolla cruda e limone ci farà bene tutto l’anno!

La ricetta

Ingredienti
250 g di cicerchie
il succo di un limone (un po’ di più o di meno a piacere)
1 cipolla rossa
olio extravergine di oliva
2 foglie di alloro
pepe

Lessare le cicerchie in acqua salata con mezza cipolla affettata finemente e l’alloro fino a quando non risulteranno morbide e sfatte, scolarle e lasciarle raffreddare. Frullarle aggiungendo l’olio extravergine di oliva a filo fino ad ottenere una crema un po’ spumosa, aggiungere il limone, aggiustare di sale e pepe, e servire con anelli di cipolla sottilissime e fette limone con pane tostato.

maite

 

20 Comments

  1. ho cominciato anch’io ad “alleggerire” i pasti:in pratica sto acquistando solo frutta e verdura e ci sto “dando dentro” a minestroni, vellutate, verdure cotte e crude…
    ma anche legumi al posto della carne!!!
    le cicerchie le avevo comperate a Ponza…qui non le trovo, accidenti!!!

  2. io non ho mai assaggiato le cicerchie, non saprei dove trovarle.
    è una bella idea ed io adori i legumi.

  3. A comenzar el año comiendo frutas, verduras y legumbres! Probaré esta receta hummus sin tahine.
    Feliz 2009!

  4. Mi piacciono molto le cicerchie, ne ho sempre fatte zuppe, voi siete “oltre”…un’idea da conservare!

  5. Io invece sono il solito cesso: sto facendo le brioche col tuppo…mi dovrò pur consolare per il fatto di essere imprigionata a casa e di non poter fare nemmeno una foto a questa magnifica Milano innevata????

  6. Questa zuppa è stupenda e il profumo del limone deve dare una nota agrumata favolosa!
    Un bacione
    Fra

  7. Innanzitutto: è da poco che conosco e frequento questo blog e già mi piace da impazzire!! Ma che meraviglia!!! Adoro le zuppe, adoro i legumi e adoro i sapori veraci, sani, sinceri, adoro cucinare e preparare sempre cose nuove, con ingredienti nuovi (e mio marito è ben felice di fare da cavia assaggiatrice!) …Le cicerchie non le ho mai assaggiate, e quindi non vedo l’ora di uscire dall’ufficio per correre a comprarle (sperando di riuscire a trovarle!!). P.S. Davvero stuzzicante l’idea di aggiungere un po’ di succo di limone!!

  8. @Lucia: benvenuta! e grazie per i complimenti, felici di piacerti di impazzire… ehm… facci sapere come finisce con le cicerchie e il parere del marito/cavietta-assaggiatrice

  9. Vedo che siamo perfettamente allineati sulla stessa lunghezza d’onda :-) Spiluccherò qua e là le vostre idee per rinnovare i miei menù quotidiani all’insegna di “tutta salute”! baci
    ps. magnifico il pdf 4, soprattutto l’assenza della pietanze, in trionfale sequenza finale … noblesse oblige!

  10. Beh, io faccio allora il tifo per un pdf all’insegna del detox :-))
    Devo mettere le cicerchie sulla lista della spesa da fare in Italia quando riscendo in macchina.
    Hummus e babaganoush non mancano mai tra i dip quando faccio un buffet.
    Salutoni

  11. ilfotografo Reply

    hola @ Sol! si te gusta Goya (a mi muchisimo) hay un grabado suyo qu se llama “Gracias a la Almorta”, miralo aqui: http://www.britishmuseumshoponline.org/invt/cda00038015
    tambien he leido que la que nosotros llamamos cicerchia tiene muchisimos nombres en castellano:
    almorta, alverjón, arvejo cantudo, arvejote, bichas, cicércula, chícharo, diente de muerto, fríjol de yerba, garbanzo de yerba, guija, muela, pedruelo, pinsol, pito o tito…
    tu como las conoces?

  12. complimenti bella l’idea di adoperare le cicerchiee rinunciare alla tahina che non è dietetica

  13. Che delizia….l’hummus mi piace tantissimo, più o meno lo preparo anche io così … a parte l’alloro!
    Lo procerò di sicuro
    Complimenti per il sito
    A presto

  14. @elisabetta: ma è una meraviglia, oltre che credo una rarità, di solito non sono dipendenti da nutella e cioccolata?

  15. Hola ilfotografo,
    Me gusta mucho Goya! Hace poco estuve viendo una exposición de sus grabados en El Prado. Que fina analogía has hecho entre el grabado y la receta.
    En Chile llamamos garbanzo a la cicerchia.
    Saludos!

  16. ilfotografo Reply

    sol, entonces eres chilena! paseando por tu blog y mirando cuantos posts tienes con barcelona… he hecho una pequeña busqueda con una amiga que vive ahora en santiago (de chile, no compostela eh) y parece que alli tambien se llama almorta, y se cultiva sobre todo en el sur. los garbanzos nosotros los llamamos ceci y son mas redondos y gordos. petonets

  17. Pingback: hummus di lupini – la cucina di calycanthus

  18. Pingback: hummus, quello classico – la cucina di calycanthus

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