Il 6 gennaio, cioè oggi, in Italia si festeggia la Befana, in Francia (e alcune voci dalla cucina suggeriscono pure in Spagna) si festeggiano i Re, intesi come Magi… vale a dire Gaspare, Melchiorre e Baldassare che arrivano sul presepe un po’ alla fine di tutto, esattamente come la Befana, a portarsi via quel che resta delle feste. Non arrivano a mani vuote come ben si sa, ma invece che oro, incenso e mirra lasciano in tutte, ma proprio tutte, le boulangeries francesi questo dolce, una galette di pasta sfoglia farcita di frangipane e impreziosita da una fève, vale a dire un piccolo ninnolo di ceramica che si nasconde nella torta prima di infornarla. Chi troverà la fève, quando la torta sarà tagliata, verrà incoronato Re, o Regina della festa, avrà il diritto di portare la corona di cartone che accompagna sempre la galette ma dovrà anche offrire la galette successiva (per i francofoni altre notizie qui).
A casa di Maite però questa festa coincide con il compleanno di Giacomo, e la galette da qualche anno, spesso tra mille traversie ferroviarie, arriva puntuale a destinazione. Anche quest’anno infornata a Roma risalirà la penisola per 600 km di rotaie gelate per essere affettata in cerca della fève… per quanto riguarda la corona, che quest’anno è venuta bellissima, non ci sono dubbi, sappiamo già a chi è destinata…
La ricetta
Ingredienti
2 rotoli di pasta sfoglia tonda
100 g di farina di mandorle
100 g di burro
100 g di zucchero
1 bicchierino di rum
3 uova
la fève
Montare il burro con lo zucchero e la farina di mandorle, quando il composto sarà liscio aggiungere due uova una alla volta e il rum. Stendere uno dei due rotoli di pasta soglia e versare il composto tenendo un margine di circa un cm dal bordo esterno, nascondere la fève, spennellare il bordo con il bianco d’uovo e stendere il secondo rotolo sopra il primo, incollare bene i bordi e pinzarli con la punta del coltello. Decorare incidendo con la punta del coltello e avere cura di bucare la galette in qualche punto per evitare che il guscio gonfi troppo. Spennellare con il rosso e infornare in forno già caldo per 40 minuti circa sorvegliando il colore della galette che non deve risultare nè troppo chiaro nè troppo scuro (se fosse pallido a metà cottura procedere con una nuova spennellata). Servire tiepida.
Buon compleanno papà!
maite, marie e il fotografo
13 Comments
Auguri streghette!!!
Auguri anche a papà Giacomo,anche il mio papi si chiama Giacomo ;-)
Ciao ragazzi felice di rileggervi buone cose per tutto l’anno!!!!
@Augurissimi a Giacomo…
@Lory. Auguri anche a te Lory e contente di leggerti in questo 2009. Un grande abbraccio.
Augurissimi a Giacomo anche da parte mia, ma la corona sarà sua???
E’ davvero bella!
Un abbraccio
bambini c’è un premiuzzo per vosotros!!
Augurissimi al papà! La gallette è favolosa, non conoscevo questa tradizione ma la trovo davvero carina
Un abbraccio a tutti
Fra
auguri! Giacomo
tanti auguri!! soprattutto al papà.
La corona è davvero simpatica e credo che donerà molto a chi la porterà e la gallette immagino sarà buonissima, come sempre tutto quello che ci fare vedere (e qualche volta assaggiare. -gnam-).
un abbraccio forte
Buon compleanno a Monsieur Giacomo..
baci a tutti da una toscana infreddolita, meditante sul tragitto per ritornare in paesi bassi, ma molto alti..
Bon appetit mes chers..
grazie degli auguri a tutta la comunità del blog, la galette era buonissima: ne abbiamo mangiata metà ma ancora la fève non si è trovata…
dimenticavo di dire che la corona è la più bella tra quelle indossate e la calzo molto bene……
certo! è la corona di rodolfo II imperatore del sacro romano impero, alchimista e mecenate!
Fra l’altro ha anche un ritratto “culinario” confezionato da arcimboldo http://it.wikipedia.org/wiki/File:Arcimboldovertemnus.jpeg
… altri auguri!
@fede: grazie infinite del premio ( http://ilcalamaro.blogspot.com/2009/01/un-dolce-regalo.html ), siamo un po’ imbranati su ‘ste cose temo, ma in ogni modo grazie davvero di aver pensato a noi…
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