Non abbiamo mai fatto fatica a mangiare le verdure, anzi.. zucca, avocado, broccoli, zucchine, fagiolini e pastinache in un balletto facile e pure colorato che faceva pensare che ci vuole? Ma tutte le storie sono fatte per vivere di parentesi e così, da un giorno all’altro, le verdure son diventate una cosa nemica: se le mangia la mamma! se le mangia il papà!
Sono sopravvissute a questa diaspora poche cose: gli avocadi (specie quelli che il nonno ha portato dalla Sicilia), i fagiolini e lui il cavolfiore, quello bianco, ma solamente fatto a racconto e trasformato in una selva di minuscoli alberelli. Anna inzia sempre dai più piccoli, piccoli come Anna, ma poi ne mangia una foresta cavalcando sul filo sottile della mia idiosincrasia con il cibo figurativo.

Ognuno ha le sue debolezze. Una delle mie è che non sopporto il cibo trasformato per somigliare a qualcosa, e dire che in fatto di cucina per bambini è un motivo ultra-ricorrente. Per ora accetto bene tutto quello che ha una somiglianza in partenza e che non deve travestirsi, ma mi esercito però, in previsione di dover lavorare sul compromesso.

Con i resti degli alberelli è saltata fuori una crostata salata (che per Anna è pizza, pure quella…), con un resto di besciamella e una base veloce veloce fatta ad occhio con farina, olio extravergine e acqua. Ma serve dirlo che è piaciuta più al papà che ad Anna?

Dosi un po’ ad occhio come nella cucina dei resti…
1 tazza di cavolfiore bianco
1 tazza di besciamella
2 cucchiai di parnigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
200 g di farina
1 cucchiaio di gomasio
4 cucchiai di olio extravergine di oliva

Impastare velocemente la farina con il gomasio e l’olio, aggiungendo poca acqua fredda alla volta finché l’impasto non tiene. Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigorifero mezz’oretta. Frullare il cavolfiore con la besciamella, unire il formaggio. Stendere l’impasto e foderare la tortiera imburrata, bucherellare il fondo e coprire con il ripieno. Spolverare con il pangrattato, completare con la grigia e infornare. 30 minuti e ok.

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