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il PDF di gennaio. DEtox

Questa volta la cosa era un po’ nell’aria, cioè l’avevamo proprio buttata lì l’idea di un pdf detox, sull’onda del post-bagordo festivo, in cerca di un po’ di pace alimentare e di buoni propositi di inizio d’anno.
Per poi aumentare l’effetto detossinizzante abbiamo cercato tra la rete e i libri di casa di concentrarci sulle proprietà salutari degli alimenti protagonisti delle ricette, in modo da giocare allo stesso tempo sulla sensibilizzazione e sull’auto-suggestione (che come diceva qualcuno in questi casi ha la sua parte e neppure piccola…).
Alleggeriti dalle tossine e dai sensi di colpa siamo pronti da domani a goderci il carnevale!

zuppa verdissima (residuale)

Capita spesso che nel trafficare in cucina si sia presi da un dispiacere del tutto sano nel gettare via le parti residuali, le bucce, le scorie… un dispiacere preventivo che non riguarda quello che resta, ma quello che avanza ancor prima di cominciare. Così, anche prendendo esempio da una zuppa “letta” parecchio tempo fa sul sito di Cavoletto  fatta soltanto delle foglie dei ravanelli che normalmente si buttano via, abbiamo pensato di mettere iniseme questa zuppa residuale e verdissima fatta di avanzi in senso lato, ma consolatoria, vitaminica e sanissima.

arrosto alla senape

Siamo di fronte a un grande classico… talmente facile, talmente abituale, talmente buono, talmente praticato che quasi quasi finivamo per dimenticarcelo e invece no, l’arrosto alla senape va festeggiato in tutta la sua semplicità e dietetica perfezione!
Sì, perché qui non c’è soffritto, non c’è rosolatura, non c’è né olio né burro, solo filetto di maiale (magro) e senape, che in questo caso è moutarde à l’ancienne (quella a grani grossi), ma vanno bene tutte le senapi, quelle semplici e quelle aromatizzate, persino i fondi di barattolo che giacciono storditi sul fondo del frigo. Se tutto questo non bastasse c’è da aggiungere che l’arrosto alla senape cuoce in ventiminuti e si prepara in due: 22 minuti in tutto per un arrosto buonissimo, dotato pure di crosticina che non impegna e non ingrassa!
“Entrino Signori, entrino…”

la settimana della zucca 2. chips di zucca

 

Questa è in realtà una specie di non-ricetta: così facile da sembrare spontanea, una di quelle cose che si fanno da sé facendoti approfittare della generosità che cresce sugli alberi e, in questo caso, spinge dalla terra.
La includiamo nella settimana della zucca un po’ con intento celebrativo (“la zucca è buona anche senza quasi niente!”), un po’ perché è una cosa che mangiamo spesso e soprattutto perché la mangiamo senza senso di colpa… Antitetiche per calorie alle polpettine al camembert di ieri queste chips sono cotte in forno, senza olio e senza nulla se non una spolverata di noce moscata e sale grosso, ma sono golose quasi quanto quelle…

cipolle ai chiodi di garofano

 

 Attenzione! queste cipolle bianche “armate” di chiodi di garofano non sono solo dietetiche, ma pure diuretiche e se vogliamo pure digestive e antinfiammatorie, insomma fanno bene, non fanno ingrassare, hanno pure una certa allure estetica e sono facili da preparare, oltre che divertenti… se avete bambini a portata di mano quello di conficcare i chiodini stellati nella polpa bianca della cipolletta è un gioco che gli potrebbe piacere, quasi quanto è piaciuto a un architetto di nostra conoscenza, negato per la cucina, ma dotato per le simmetrie…

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