
Non c’è che dire, lo zenzero è certamente uno degli alimenti più à la page del momento, surclassato forse soltanto dal lime, dal coriandolo fresco (che tanto piace al fotografo), dal wasabi (con o senza grattugia di pelle di squalo), e naturalmente dal macha.
Ma il punto è che lo zenzero ha effettivamente un fascino irresistibile (come pure il lime, il coriandolo, il wasabi e naturalmente il macha), lo metteremmo dappertutto… un po’ perché quando eravamo piccine non si sapeva nemmeno cos’era ed ora da grandi ne abusiamo a sette palmenti, un po’, temiamo, perché lo zenzero dà effettivamente un poco di assuefazione.
Questa ricetta, perfetta nelle giornate come quella di oggi, ci è stata ispirata da un libro dedicato appunto interamente allo zenzero (Gingembre, di Clare Gordon-Smith, James Merrell, Éditeur Gründ) volendo poi, per potenziare l’effetto (e accrescere la dipendenza) ci si può mettere insieme un buon tè o meglio ancora un decotto sempre allo zenzero.