Mica facile trovare il titolo per la cena improvvisata dell’altra sera perché, se il punto di partenza era stato una certa idea di tzatziki, per strada abbiamo fatto i conti con il principio di realtà secondo il quale apparecchiamo la nostra tavola da un annetto a questa parte.
Il Fotografo romano di nonna bretone, con il burro incastonato nei geni e due cappuccini al giorno non me li leva nessuno, ha virato così radicalmente la sua vita alimentare che ancora non ci siamo del tutto assestati dallo scossone.
In realtà quasi sempre riusciamo a trovare un compromesso possibile che ci permette di condividere non solo la stessa tavola, ma anche lo stesso cibo, anche se certo costa un poco di fatica e qualche compromesso.
In questo caso specifico i divieti riguardano i latticini, e dunque poco male, basta sostituire lo yogurt di latte animale con uno yogurt di latte vegetale (soia o cocco) e il gioco è fatto. Che ci vuole? Sì, certo ma ci ritroviamo fermi al punto di partenza se consideriamo che non mangiando pane, creakers, cereali in praticamente nessuna forma al Fotografo lo tzatziki tocca spalmarselo sul dito… dunque bando alle chiacchiere e lo tzatzichi si è trasformato in zuppa fredda. Buona anzi buonissima.
Ripeteremo sicuramente, anzi la candidiamo a diventare la zuppa dell’estate se mai l’estate si decidesse ad arrivare..
La ricetta
1 cetriolo grande
1 o 2 spicchi di aglio (a seconda dei gusti)
2 vasetti di yogurt di soia o di cocco
10 foglie di menta fresca
un pezzetto piccolo di scorza di limone
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di miso bianco (fcoltativo)
acidulato di umeboshi
germogli per servire
Pelate il cetriolo e tagliatelo a pezzetti, pulite l’aglio ed eliminate il germe interno, lavate e asciugate le foglie di menta. Raccogliete tutti gli ingredienti nel blander del frullatore, aggiungete un piccolo bicchiere di acqua e frullate a lungo. conservate in frigorifero per almeno due ore. Al momento di servire date un’ultima frullata per “montare” il composto e aggiungete nel piatto i germogli.
