La ricetta è di quelle invenzioni talmente semplici che non ci si ricorda bene come ci si è arrivati. È fresca, è adatta ai grandi numeri (per intenderci quelli dei compleanni festeggiati in estate con un numero non del tutto prevedibile di amici e di imboscati) e, fatto non trascurabile, è buono anche per il pranzo degli avanzi il giorno dopo.

Noi ce lo siamo portato perfino ad un pic nique.

Ingredienti:
500 g. di orzo perlato
4 spicchi di aglio (possibilmente di quello fresco e striato di rosa)
Il succo di 3 grossi limoni
2 grandi mazzi di basilico di Albenga (a foglie larghe)
2 dl di olio extravergine di oliva
Sale q.b.

Cuocere l’orzo per circa venti minuti in acqua leggermente salata. Scolarlo bene e soprattutto raffreddarlo sotto l’acqua fredda avendo cura di sgranare bene i chicchi.
Mettere l’orzo in un contenitore grande a sufficienza (deve essere possibile mescolare bene da cima a fondo senza seminare i chicchi ovunque) e irrorare con il succo di limone.
Preparare il pesto (è una versione alleggerita…) frullando basilico, olio, aglio e sale; risulterà molto più liquido rispetto a quello classico ma una volta mescolato l’orzo lo assorbirà facilmente. Conservare in frigo per almeno un paio d’ore, al momento di servire si può valutare se aggiungere ancora succo di limone e aggiustare di sale.

maite, marie

 

 

 

Write A Comment

Pin It