Lo amiamo. Lo amiamo anche se la lista dei suoi ingredienti occupa due pagine e due pomeriggi, lo amiamo anche quando tritiamo le foglie di dieci aromatiche diverse, lo amiamo pulendo le verdure, schiacciando l’aglio e incorporando 1/3 di cucchiaino di sale alla volta. Lo amiamo perché l’amore è questa cosa qui, senza se e senza ma e perché è bravo e le verdure con lui hanno un sapore che levati!
La cucina di Ottolenghi è vegetale, anche senza essere vegetariana, sa di mediterraneo e allo stesso tempo di casa e di esotico e quando richiede un po’ di lavoro in più ti ripaga. Del resto anche ogni amore (felice!) ha i suoi costi.
Da Plenty, Yotham Ottolenghi
Frittelle di bietole
400 g di foglie di bietole (eliminare i gambi)
30 g di prezzemolo
20 g di coriandolo
20 g di aneto
1 1/2 cucchiaio di noce moscata grattugiata
1/2 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di farina bianca
2 spicchi d’aglio schiacciati
2 uova
80 g di feta a pezzetti
60 ml di olio d’oliva
1 limone tagliato in 4
sale e pepe nero
Portate a bollore in acqua salata in una casseruola, metteteci le foglie delle bietole e proseguite la bollitura a fuoco lento per 5 minuti.
Scolate la verdura spremendola bene per asciugarla completamente. Sistemare le foglie in un mixer insieme alle erbe aromatiche, alla noce moscata, allo zucchero, alla farina, all’aglio, alle uova, a un terzo di cucchiaino di sale e a un po’ di pepe nero. Frullate la mistura fino a che diventa morbida e infine inseritevi i pezzi di feta mescolando delicatamente.
In una padella di misura media versare un cucchiaio di olio di oliva: fiamma media e una cucchiaiata di mistura per ogni frtittella. Premere leggermente per ottenere frittelle di 1 cm di spessore. Cuocere per 3/4 minuti per parte in modo che prendano colore. Deporre via via su carta da cucina quelle pronte, tenendole in caldo mentre friggete le rimanenti. Servite alla svelta con una fettina di limone.
3 Comments
Alla parola polpetta, mi precipito … la mia debolezza :-)
… e siamo due ;)
Un libro di Ottolenghi manca alla mia collezione… eppure mi sono fermata più volte a sbriciare… mi sa che devo comprarlo!