Ci sono cose che come le faceva la nonna non c’è mai stata storia, né mai ci sarà. Possiamo mettere in conto la forza del ricordo, e il piacere tutto infantile di ritrovare sapori che erano sempre uguali, domenica dopo domenica, come le fiabe, che guai a cambiare anche solo un dettaglio. Ma fatto sta che alcuni piatti sono la memoria viva dei nostri passi, ci hanno letteralmente cresciuto e sono parte di noi. Il bello è che in una certa misura questa magia riesce anche per le nonne degli altri: una ricetta firmata nonna, sarà gia in generale, un piacere particolare.
Per questo quando un’amica ne racconta una, ci sediamo bocca spalancata ad assaporarne la storia. Questo pollo, per esempio, semplice e vintage con i suoi tuorli sbattuti al limone, è il prezioso regalo della nonna Resy, arrivato a noi, con tanto di muniziosi dettagli, da una delle sue nipoti, una Susanna trentina e veneziana insieme.

Rispetto alla ricetta originale che già più volte abbiamo messo in pentola abbiamo questa volta fatto due o tre cambiamenti, mica per ansia di rinnovare, solo per aggiustamento di ingredienti (che vivendo al 5 piano senza ascensore si diventa pigri se manca qualcosa e abili nelle sstituzioni…)

Ingredienti

1 pollo ruspante possibilmente (senza pelle)
3 cucchiai di farina
1 bicchiere abbondante di birra (originariamente vino bianco secco)
2 spichietti di aglio in camicia
2 torli d’uovo
il succo di un limone
sale (nel nostro caso citron confit)
pepe se piace
olio o burro per soffriggere
acqua o brodo per portare a cottura

Fatevi tagliare il pollo nei pezzi canonici, a casa lavatelo e passatelo nella farina. Soffriggetelo in olio o burro, al vostro buon cuore, e quando sarà tostato, salate con parsimonia, e bagnate con la birra o il vino. Fate evaporare e portare a cottura con acqua calda o brodo sempre caldo, considerando che il sugo dovrà essere sempre molto abbondante. Quando sarà pronto, aggiustate di sale, quindi togliete il pollo e conservatelo al calduccio nel forno spento coperto da un foglio di alluminio. Sbattete due tuolti con il succo di limone e uniteli al sugo caldo nella pentola, ma lontano dal fuoco. Risistemateci dento i pezzi di pollo, amalgamate bene e portate in tavola coperto e idealmente con uno scaldavivande.

2 Comments

  1. Lo provo prestissimo
    Ho anch’io un grande rispetto per le ricette della mia nonna, guardandola ho imparato tante cose che metto spesso in pratica, con un filo di nostalgia

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